Un nuovo importante traguardo !
Il 15 ottobre 2015 è una data che passerà alla storia perché dopo 10 anni di impervio lavoro finalmente il Primo Soccorso entra nella scuola italiana con la Legge 13 luglio 2015, N. 107 sulla Buona Scuola.
<<Una svolta culturale nella sanità – ha detto il Presidente del Senato Pietro Grasso – partita da Taranto. Diamo a Taranto questo primato; non sia solo la città conosciuta per l’Ilva, ma anche per questa bella iniziativa>>.
La proclamazione di questo importantissimo traguardo è avvenuta in un convegno presso il Senato della Repubblica a Palazzo Giustiniani al cospetto di cariche dello Stato come, appunto, il Presidente del Senato, Pietro Grasso; la Vice Presidente del Senato, Valeria Fedeli; e la Presidente della Commissione Sanità, Emilia Grazia De Biasi. Lo stesso Presedente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha espresso il suo apprezzamento per la diffusione della conoscenza delle tecniche salva-vita attraverso un comunicato ufficiale del Quirinale. Di seguito un estratto: <<Desidero esprimere la mia vicinanza al comitato promotore del progetto “Due mani sul torace ti salvano la vita”, unito all’apprezzamento per l’opera di sensibilizzazione svolta in questi anni al fine di diffondere la conoscenza delle tecniche di Primo Soccorso. Ora questa importante e meritata azione civile ha avuto nella recente riforma del sistema scolastico un riconoscimento giuridico che rappresenta, al tempo stesso, un traguardo ed un punto di partenza. L’avvio nelle scuole secondarie di iniziative di formazione per interventi di primo soccorso, in particolare del massaggio cardiaco, è una sfida positiva che tutti dobbiamo sostenere, anche perché l’impegno comune sarà certamente ripagato dalla salvezza di molte persone. Nella convinzione che l’iniziativa di oggi aiuterà a rafforzare il vostro impegno e quindi a dare più energia al progetto nazionale, rivolgo agli organizzatori e a tutti i partecipanti i migliori auguri di buon lavoro>>.
Durante il convegno, il dr. Mario Giousè Balzanelli, Direttore 118 di Taranto, leader project della campagna “Due mani sul torace ti salvano la vita” e promotore della legge, nel suo intervento ha ribadito l’importanza di formare i nostri ragazzi ad una cultura dell’emergenza intesa come conoscenza delle tecniche elementari del primo soccorso, con l’obiettivo di mettere gli stessi nella condizione di saper effettuare all’occorrenza un massaggio cardiaco prima dell’arrivo degli operatori del 118. Sono 60 mila ogni anno le persone in Italia vittima di “morte improvvisa” ed un terzo potrebbe essere salvato se entro tre minuti viene effettuato il massaggio cardiaco. Ora che è stata approvata la legge dell’insegnamento del Primo Soccorso nelle scuole secondarie di primo e secondo grado, gli studenti di oggi saranno coloro che già domani potrebbero trovarsi ad essere testimoni e protagonisti di un tentativo di salvare una vita umana. In questo modo, finalmente si contribuirà a far crescere la coscienza della solidarietà civile, che si esprime anche nella disponibilità a soccorrere chi sta soffrendo o è in pericolo di vita e ha bisogno di aiuto. Far comprendere l’importanza del primo soccorso e formare i giovani e i cittadini all’intervento emergenziale è dunque anche un salto di civiltà. Vi è ora, però, la necessità improcrastinabile di passare alla fase attuativa. Il MIUR sta provvedendo alla stesura dei decreti. Il Sistema 118 Italia conferma, in contesto di relazione interistituzionale ed in conformità con il testo di legge, la piena disponibilità al MIUR, a fornire, a titolo gratuito, agli studenti della Scuola Italiana un percorso formativo di eccellenza in tema di Primo Soccorso. Questo è stato in sintesi l’intervento del dr. Balzanelli, a mio avviso, chiaro ed incisivo.
Nel prosieguo del convegno si sono succeduti molti colleghi opinion leaders del dr. Mario Balzanelli, considerati ambasciatori della campagna di prevenzione primaria “Due mani sul torace si salvano la vita”, che dal lontano 2005 hanno sempre sostenuto in maniera proattiva l’iniziativa, contribuendo alla raccolta delle 93 mila firme necessarie affinché il ddl di iniziativa popolare presentato al Senato nel 2008, fosse finalmente discusso e legiferato.
È stato un convegno, a mio avviso, interessante, fregiato anche dalla cornice nella quale è avvenuto: il Senato. Inoltre, ha sì rappresentato il raggiungimento di un traguardo importante ma anche il punto di partenza dal quale partire affinché la salute e l’istruzione si coordinino concretamente per l’applicazione della legge. E sarà questa la sfida più avvincente! Ma noi siamo sicuri che il nostro leader project, Mario Balzanelli, porterà avanti con altrettanto entusiasmo, tenacia e successo questa irrinunciabile esigenza di percorso formativo e di addestramento ai nostri giovani per accrescere la sicurezza all’interno della nostra società e per contrastare l’elevato numero di “decessi improvvisi”. Dunque, congratulazioni!
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