La relazione di aiuto
Abstract dell’evento formativo
“La Relazione d’Aiuto: strumenti e tecniche” – edizione svolta: 16 maggio 2009 PECCIOLI (PI)
Per ricevere informazioni scrivi a: corsi@italiamati.it . fax al n°: 06.97999437.
PREMESSA:
Per “relazione d’aiuto” s’intende quella relazione nella quale l’uno promuove la crescita dell’altro attraverso un intervento di supporto allo sviluppo del sé, alla comprensione delle proprie motivazioni e predilezioni, per favorire la crescita e l’autonomia dell’altro.
L’helper (colui che aiuta) è l’elemento che sa accettare le differenze, sa tollerare ciò che non conosce e sa riorganizzarsi per portare aiuto.
La persona che ha bisogno d’aiuto vive una situazione di stress dovuto a fattori interni o esterni o ad un mix dei due e non ha energie per trovare una via d’uscita. Il suo senso di autoefficacia è compromesso.
L’helper non è un curante, è un esploratore con l’altro che sa cogliere le occasioni per crescere nel “qui ed ora” della relazione d’aiuto.
L’aiuto si orienta in direzione della crescita, dell’indipendenza e dell’autonomia dell’altro.
La riuscita della relazione d’aiuto sta nella qualità del rapporto instaurato: ci vuole intuizione del mondo interiore dell’altro, ovvero EMPATIA ed ASCOLTO.
OBIETTIVO:
Un incontro teorico – pratico di 6 ore per sperimentarsi all’interno di una relazione empatica, promuovendo l’autoesplorazione e la consapevolezza delle personali modalità di contatto, di accoglimento e sostegno dell’altro.
METODOLOGIA:
Percorso teorico – esperienziale
DESTINATARI:
Tutti gli operatori socio-sanitari coinvolti nelle relazioni d’aiuto.
ARGOMENTI:
- La relazione d’aiuto
- L’empatia
- La fiducia
- Le tecniche che favoriscono la relazione d’aiuto
- L’ascolto attivo o efficace
- La riformulazione dei contenuti verbali
- La verbalizzazione delle emozioni
INFROMAZIONI TECNICHE: Evento formativo riconosciuto dal Ministero Della Salute, (Rif. 13330 – 9006912). Numero di crediti E.C.M. = 5